Le traduzioni automatiche e professionali nel web

L’intelligenza artificiale migliora Google Translate.

Da circa 10 anni , Google translate ha avuto diversi upgrade e miglioramenti, riducendone gli errori ed efficacia della traduzione.

Il metodo usato fino adesso è denominato Phrase-Based Machine Translation (PBMT) ha garantito un’ottima traduzione, anche se a volte non perfetta, sia testuale che di riconoscimento testo dell immagini.

Adesso Google ha ulteriormente migliorato il proprio servizio di traduzione, grazie al sistema della rete neurale chiamato appunto Google Neural Machine Translation System di cui l’acronimo (GNMT).

L’annuncio è stato dato tramite il blog ufficiale in questo post A Neural Network for Machine Translation, at Production Scale.

La nuova tecnologia è già disponibile da ieri per chi volesse utilizzarla nella sola traduzione della coppia di lingue inglese/cinese. Nel prossimo futuro gradualmente verrà attuata anche nella latre coppie di lingue tra cui si spera anche italiano/inglese e inglese/italiano.

 

Il sistema è ancora lontano dall’essere paragonato alle traduzioni realizzate da un umano, ma è un grande passo avanti e secondo Google si ha una riduzione di errori di traduzione che va dal 55% al 85%.

Paragona i vari tipi traduzioni

La grafica evidenzia quanto la nuova teconologia (GNMT) migliora il vecchio sistema (PBMT) e di quanto si avvicini a quella umana.

 

Cosa fa esattamente il (GNMT)? In pratica, mentre adesso si ha un sistema di traduzione delle singole parole riunendo in una frase, adesso il nuovo sistema prende in considerazione l’intero periodo come unità da tradurre.

Un esempio è stato fatto su una frase in lingua cinese, notoriamente una delle lingue più difficili, e mostra quanto la tecnologia (GNMT) sia fedele a quella umana.

Esempio metodo GNMT e umano